Il cantante si è unito civilmente al suo fidanzato americano.
Tiziano Ferro prova a mettere su famiglia. Il cantante italiano ha da poco “sposato” il suo compagno Victor, cinquantenne americano, in una doppia cerimonia. A giugno le “nozze” sono state celebrate negli Stati Uniti, mentre lo scorso fine settimana, l’unione civile gay è stata ufficializzata anche in una cerimonia blindatissima a Sabaudia.
Adesso però, dopo aver tenuto la notizia nascosta per alcune settimane, Ferro ha iniziato a parlare della propria vita sentimentale a destra e a manca, non mancando di raccontare alcune prospettive per il futuro. Nessun accenno alla musica, ma c’è in cantiere la volontà di mettere su “famiglia”: “Victor è pronto ad avere un figlio“.
Insomma, che si tratterà di adozione o di altre assurde pratiche di procreazione, ancora una volta saranno i soldi a determinare un nuovo e confuso concetto di nucleo familiare, contro la natura stessa.
A commentare la notizia è stato Simone Pillon, senatore della Lega e tra i fondatori del Family day: “Questo è l’esatto contrario dell’amore: è l’egoismo all’ennesima potenza. Egoismo di due uomini di successo, pieni di soldi e pronti a usarli per affittare una donna come fabbrica di ovociti e un’altra donna come incubatrice vivente. Vergogna. Le femministe non hanno nulla da dire al cantante e al sottosegretario?”.