La stilista italiana, nominata portabandiera del movimento per diritti degli omosessuali, ha sfilato al World Gay Pride. E la città di Roma è stata proposta come sede della manifestazione per il 2025
Icona gay da sempre coinvolta a fianco delle lotte della comunità LGBT, Donatella Versace è stata nominata portabandiera del movimento Stonewall, nato in memoria dei moti repressivi della polizia di New York contro gli omosessuali, nel 1969.
La stilista, che aveva già più volte mostrato il proprio sostegno alla causa indossando i colori arcobaleno su maglie e vestiti appositamente realizzati, ha espresso sui social tutto il proprio entusiasmo per la nomina e il 30 giugno è partita alla volta della Grande Mela per sfilare insieme a star internazionali come Lady Gaga e Conchita Wurst, in occasione del World Gay Pride, a cinquant’anni dalla rivolta di Stonewall.
La marcia, che ha contato circa tre milioni di presenze, ha visto anche una delegazione italiana che ha presentato la candidatura di Roma come sede della manifestazione internazionale prevista per il 2025.
Gina Lo Piparo