Ieri il vertice a tre, oggi il primo Consiglio dei ministri post voto.
Più sicurezza, meno tasse. E’ questa la linea che il governo Conte sembra intenzionato a seguire, per cercare di superare le divergenze interne ed andare avanti. Una strada che, neanche troppo velatamente, appare a molti quasi dettata dalla Lega. Nelle scorse ore, un vertice a tre tra il premier e i due vice Salvini e Di Maio ha segnato la tregua post elettorale, in previsione degli impegni futuri.
“Tutto bene, incontro positivo” sono state le parole del segretario leghista, che ha poi proseguito: “Obiettivo comune è evitare l’infrazione garantendo la crescita, il diritto al lavoro e il taglio delle tasse. Non ci sarà nessuna manovra correttiva e nessun aumento di tasse”. Per Di Maio “il governo vuole lavorare al massimo per l’Italia. Il primo obiettivo e la priorità in questo momento è abbassare”.
Così la maggioranza traccia la road map per i prossimi mesi, fissando alcuni appuntamenti specifici. A cominciare da oggi, quando l’esecutivo si riunirà per il primo Consiglio dei ministri post europee. Sul tavolo del governo il testo del decreto Sicurezza bis, con il testo concordato tra i giallo-verdi pochi giorni prima delle elezioni. Seguirà a breve un incontro Conte-Salvini-Di Maio-Tria, dove verrà definita la strategia economica da tenere verso l’Ue.