Il rapporto 2019 sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati esalta Economia, Medicina e Ingegneria.
Tre grandi facoltà per un lavoro assicurato. Il rapporto 2019 sul profilo e la condizione occupazionale dei laureati realizzato dal Consorzio universitario AlmaLaurea fa salire sul podio Economia, Medicina e Ingegneria.
Gli studi svolti analizzano le performance formative di oltre 280 mila laureati nel 2018 e quelle occupazionali di 640mila ex studenti. Come riportato dal Sole 24 Ore, sono stati intervistati i laureati magistrali a 5/6 anni di distanza dal titolo.
I titoli più spendibili sono appunto quelli dei laureati in ingegneria, economia-statistica e professioni sanitarie. Quasi tutti gli intervistati (89%) hanno infatti un lavoro ben retribuito e una buona carriera.
Arrancano un po’ di più i laureati in campo giuridico, letterario, geo-biologico e psicologico (tutti al di sotto dell’80,0%). Tra i laureati a ciclo unico, Medicina è una certezza: lavora il 92,4% degli intervistati, “battendo” di 16 punti percentuali Giurisprudenza.
Un’altra cosa che emerge dagli studi è che più è alto è il titolo di studio posseduto, più diminuisce il rischio di restare disoccupati. I laureati lavorano e guadagnano di più dei diplomati.