Ecco la nuova legge.
Pene raddoppiate per chi spaccia droga o altre sostanze stupefacenti. E’ una proposta ambiziosa quella della Lega che mira a infliggere un grosso colpo ai traffici illeciti. Il disegno di legge è stato presentato stamattina, in conferenza stampa tenutasi alla Camera dei deputati. A parlare del testo, il vice premier Matteo Salvini e i capogruppo del Carroccio, Riccardo Molinari (Camera) e Massimiliano Romeo (Senato).
“A me – ha affermato il leader leghista – interessa togliere dalle strade coloro che campano spacciando. Poi quello che fa ciascuno nella sua vita privata non sta a me giudicarlo. Ha la sua coscienza”.
Nello specifico, la riforma propone.
- Carcere per chi spaccia passano da un minimo di tre ad un massimo di sei anni;
- Multe per chi spaccia da 50mila a un massimo di trentamila euro;
- Ritiro della patente;
- confisca obbligatoria dell’autoveicolo;
- arresto obbligatorio in flagranza.
Critiche alla proposta della Lega da parte di Giuseppe Civati, fondatore di “Possibile”: “Il mondo civile va verso una legalizzazione e una depenalizzazione all’insegna di un approccio qualitativo e non quantitativo, che si è rivelato fallimentare. L’Italia fa il contrario con Salvini che ha una ‘smania di galera’ dai tratti ormai ossessivi. Questo da solo spiega molti dei nostri problemi. Il divieto di tutto e per tutti non è servito a nulla, ha solo peggiorato le cose. E ha fatto male alle persone, facendo un grande favore alle mafie, che Salvini dice di contrastare: ma, scegliendo questa strada già battuta e perdente, le favorirà”.