La Disney si prepara a censurare alcune scene di Lilli e il Vagabondo: per il colosso dell’intrattenimento sarebbero razziste.
È davvero particolare la piega presa dalla Disney, che mentre da una parte strizza l’occhio all’inclusione lgbt dall’altra taccia di razzismo alcuni dei suoi capolavori, come Lilli e il Vagabondo.
Sì, perché proprio da questo cartone verranno eliminati due personaggi famosissimi: i gatti siamesi. Chiaramente non spariranno dalla pellicola originale ma non saranno presenti nel prossimo remake.
Stando a quanto riporta il The Indipendent, i gatti sono esempio di discriminazione nei confronti della razza asiatica, dato che il loro modo di parlare viene alterato. A dimostrarlo sarebbe la canzone “Siam Siamesi”.
Tuttavia, non è solo questo il punto. Gli stessi gatti sono tacciati di razzismo perché cattivi, di colore pallido e con gli occhi chiari: lineamenti troppo “ariani”.