Fratelli d’Italia si schiera in difesa dei bambini e delle donne.
In vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio, la onlus “ProVita&Famiglia” ha lanciato un manifesto identitario da far proporre ai candidati di tutti i partiti. L’iniziativa, già realizzata in occasione di altre competizioni elettorali locali, nasce per impegnare gli aspiranti eurodeputati ad attuare politiche che vadano incontro alla vita e alla famiglia.
Il primo leader politico a sottoscrivere questo importante documento è stata Giorgia Meloni, presidente nazionale di Fratelli d’Italia e capolista del suo partito in tutte e cinque le circoscrizioni elettorali delle prossime Europee.
Secondo quanto stabilito nel manifesto, ogni firmatario è tenuto a promuovere politiche che contrastino la pratica dell’utero in affitto e la mercificazione del corpo femminile. Una lotta che combatta la maternità surrogata e punti a istituire un fondo europeo “salva famiglia“, per la natalità e nuclei familiari numerosi e in difficoltà.
Il documento sottoscritto dalla Meloni condanna anche la sessualizzazione precoce dei bambini, troppo volte diventata la terribile conseguenza della diffusione dell’ideologia gender nelle scuole.
Quindi, in definitiva, secondo quanto stabilito dalla stessa onlus, l’intento dell’iniziativa resta quello di “fermare la deriva antropologica in atto, che scambia le persone per cose e compie sulle menti dei bambini veri e propri esperimenti di laboratorio dagli effetti devastanti”.