Smentiti i primi exit poll che vedevano il partito di destra soltanto al terzo posto. Ora la maggioranza per il governo sarà un rebus.
Svolta storica in Finlandia dove, per la prima volta, la destra conservatrice è arrivata a un passo dalla vittoria nelle elezioni parlamentari. Ieri, infatti, il verdetto delle urne ha decretato un vero e proprio pareggio tra i Socialdemocratici (arrivati primi per uno 0,2%) e “Veri Finlandesi”, formazione alleata della Lega di Matteo Salvini. I numeri assumono un’importanza notevole, se si considera che il paese scandinavo ha una lunga tradizione progressista e di centrosinistra, che mai era stata così in bilico.
Così, i primi due partiti hanno ottenuto rispettivamente il 17,7 e il 17,5%. Un risultato che ha smentito i primi exit poll, che consideravano i sovranisti ben piantati al terzo posto. La medaglia di bronzo è invece toccata al partito di centrodestra “Coalizione nazionale” (17%), che aderisce ai popolari europei.
Festeggia l’alleato italiano dei “Veri Finlandesi” Matteo Salvini, che proprio una settimana fa aveva ricevuto i corrispettivi scandinavi a Milano: “Gli amici ‘populisti’ del Partito dei Finlandesi diventano secondo partito in Finlandia! Il 26 maggio, insieme alla Lega, finalmente si cambia l’Europa”.
La situazione delle prossime settimane sarà comunque molto complessa: i gruppi parlamentari dovranno trovare un accordo per formare una coalizione che regga il nuovo governo.