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Ora anche Lara Comi (Fi) attacca il ddl Pillon

Voce Contro Corrente

Ora anche Lara Comi (Fi) attacca il ddl Pillon

giovedì 11 Aprile 2019 - 06:34
Ora anche Lara Comi (Fi) attacca il ddl Pillon

L’eurodeputata azzurra chiede il ritiro della proposta leghista, all’unisono con la paladina Lgbt Monica Cirinnà.

Continuano gli attacchi al ddl Pillon da parte di vari esponenti politici. Il testo presentato dal senatore Simone Pillon (Lega), tra i fondatori del “Family day” è ora al vaglio della commissione Giustizia al Senato. Diverse le voci che nei giorni scorsi si sono premurate a criticare la proposta che mira a riformare il diritto di famiglia, con nuove norme relativamente all’affido condiviso, il divorzio e la separazione.

Ma dopo le critiche arrivate sia dal mondo grillino, sia dagli ambienti del Pd (Nicola Zingaretti e Monica Cirinnà), ulteriori dichiarazioni polemiche giungono ora da un’esponente di Forza Italia, che solo qualche settimana fa aveva difeso il Congresso delle famiglie: Lara Comi.

L’eurodeputata, impegnata in queste settimane nella campagna elettorale e in cerca di una riconferma a Strasburgo, si è ritrovata a condividere la linea della stessa Cirinnà, chiedendo la cancellazione del ddl Pillon. “Va ritirato, non tutela né le donne né i figli“.

La Comi, ospite di un programma tv insieme alla senatrice Pd “paladina dei diritti civili”, ha ribadito :”Lo scheletro di base del ddl Pillon non funziona, è un grosso passo indietro nei diritti; un figlio diviso a metà in modo obbligatorio è contro la tutela del minore stesso”. “E c’è un altro punto controverso – ha proseguito – quello sulla violenza domestica, rendendo le vessazioni soprattutto psicologiche sempre più difficili da dimostrare”.

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