Per Luigi Zanda occorre adeguarli a quelli del Parlamento europeo e in aula scoppia il caos.
‘Occorre aumentare l’indennità per deputati e senatori’. Ne è convinto il Partito Democratico, che ieri ha avanzato una nuova proposta, per incrementare lo stipendio dei componenti di Camera e Senato. Tra i promotori dell’iniziativa c’è Luigi Zanda, tesoriere del partito, fresco di nomina dal segretario Nicola Zingaretti.
Nello specifico, la richiesta del Pd è quella di incrementare gli assegni di 3-5 mila euro a seconda del singolo caso, in modo tale da adeguarli alle indennità spettanti ai parlamentari europei. Da 14 mila euro si arriverebbe a toccare quota 19 mila euro. La proposta però ha scatenato subito il caos tra le varie forze politiche. A insorgere sono stati per primi gli esponenti del Movimento 5 stelle.
“Bella la sinistra falce e cashmere, ne sentivamo quasi la mancanza”, è stato il commento del vice premier grillino Luigi Di Maio. Ma insistenti malumori non sono mancati nemmeno all’interno dello stesso Pd.