È stato rilevato un commercio illegale di embrioni in Asia: la maternità surrogata è diventato un business, pagato a carissimo prezzo.

AsiaNews ha annunciato la scoperta (e l’attuale interruzione) di un business collegato al commercio illegale di embrioni in India. Pare che questo orrore andasse avanti da più di un anno, con centinaia di donne disposte ad affittare il suo utero.

Questo abberrante commercio è stato reso noto dopo che un cittadino del Mali è stato fermato all’aeroporto di Mumbai. Ai normali controlli di routine è emerso che stava portando un bagaglio con un carico spaventoso: embrioni.

Inorridita, la polizia aeroportuale ha immediatamente avvisato le autorità che hanno aperto ufficialmente le indagini. Proprio stando a queste, negli ultimi 18 mesi il criminale avrebbe fatto almeno 10 viaggi.

Viaggi tra India, Malaysia e altre ragioni dell’Asia. E non era sicuramente l’unico “corriere”: queste persone portavano gli embrioni in diverse cliniche specializzate, tra cui una a Mumbai, divenuta nota per la “vendita” di madri surrogato.

Gli ovuli fecondati portati all’interno dei bagagli dovevano essere infatti impiantati nell’utero di alcune donne, questo nonostante la pratica sia bandita per legge e sia punita severamente, con condanne dure e pene molto severe. L’obiettivo era quello di far espatriare il bambino nato dalla gravidanza.