Cinquanta deputati del Carroccio firmano la proposta per rendere adottabile il bambino fin dal concepimento, ma c’è già chi si oppone.
Dopo l’America, anche l’Italia ha deciso di proporre iniziative legislative che vadano a limitare il numero degli aborti. A muoversi è stata la Lega, che in questi giorni ha messo nero su bianco il testo per una nuova legge in tal senso. Il provvedimento intende rendere adottabili i bambini fin dal momento del concepimento e potrebbe scoraggiare molte mamme intenzionate ad abortire, spingendole a far nascere il bimbo e darlo subito in affido.
Si tratta di un’iniziativa rivoluzionaria, che potrebbe realmente incidere di molto sulle scelte degli italiani e mettere finalmente in pratica il famoso “sostegno alla maternità” di cui parlava la stessa legge 194, ma che non è mai stato riconosciuto in pieno.
La proposta ha già ricevuto il sostegno di una cinquantina di parlamentari leghisti, ma i malumori per l’iniziativa sono già tanti. Accoglienza fredda da parte del Movimento 5 stelle, che in questi giorni è tornato ad attaccare il Congresso mondiale delle famiglie. A muovere accuse verso la manifestazione è stato questa volta il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
E’ però tra le opposizioni di centrosinistra che si respira già un clima di trincea contro l’iniziativa “anti abortista” della Lega. Di volontà di “criminalizzare le donne” ha parlato da dem Alessia Rotta, che ha anche spinto alla mobilitazione parlamentare ed extra parlamentare. Insomma, l’idea è ancora allo studio, ma c’è chi è già pronto a dichiarargli guerra, per partito preso.