Un bilancio che rischia di aggravarsi, novanta versano in gravi condizioni. L’onda d’urto ha generato un sisma.
Scenari apocalittici a Yancheng, nella provincia cinese del Jiangsu, in Cina. Qui, è da poco esploso l’impianto chimico dell’azienda Tianjiayi Chemical determinando una vera e propria catastrofe. Al momento, il bilancio della tragedia conteggia ben 47 vittime, mentre le persone rimaste ferite sarebbero quasi cinquecento. Una novantina quelli che versano in gravi condizioni.
Fiamme altissime e nubi dense che hanno richiesto l’intervento di ben 86 mezzi dei vigili del fuoco. Ma c’è di più. L’esplosione dello stabilimento, specializzato nella produzione di fertilizzanti, sarebbe stata violenta a tal punto da generare un terremoto. Il sisma registrato sarebbe di magnitudo 2.2.
Per i soccorritori, si tratta dell’ennesimo incidente all’interno di una fabbrica cinese, dovuto essenzialmente alle precarie condizioni di sicurezza in cui sono ormai abituati a operare molti lavoratori.