Continua l’ondata di serie tv LGBT: su Netflix ne arriva (ancora) un’altra, Osmosis, ambientata nel futuro e piena di storie omosessuali.
Avevamo già parlato della deriva LGBT presa dalle serie tv. In prima fila tra i sostenitori della necessità delle storie omosessuali nel cinema e nella tv c’è per esempio Luca Guadagnino. Ora torniamo a parlarne perché il 29 marzo Netflix pubblicherà un altra serie a tema.
Si tratta di “Osmosis“, serie tv francese sull’amore LGBT composta da 8 episodi creata da Audrey Fouché e diretta da Thomas Vincent. Nel cast compaiono Hugo Becker, Agathe Bonitzer, Nicolas Van Beveren, Laurent Delbecque, Alexandra Ansidei, Victoire Belezy, Célia Catalifo, Eric Savin, Dominique Isnard e Aurélien Labruyère.
La serie sarà ambientata in una Parigi di un futuro molto prossimo e ruoterà intorno al lancio di una dating-app, ovvero di un app di incontri occasionali. Proprio questa app si chiamerà “Osmosis”.
Nella serie tv l’app garantisce “compatibilità del 100%” con l’anima gemella che propone, a prescindere dal sesso: ed ecco che il vero amore diventa omosessuale anche per personaggi inizialmente eterosessuali.
L’ennesima deriva lgbt che normalizza ciò che di fatto è anormale e rende anormale ciò che invece è naturale. E purtroppo non c’è neanche da sperare che sia l’ultima cartuccia arcobaleno che verrà sparata nel mondo dell’intrattenimento.