x

Selezionati per te (1 di 1 articoli):

<< >>

Elena Santarelli: con la preghiera e Dio aiuto mio figlio Giacomo

Voce Contro Corrente

Elena Santarelli: con la preghiera e Dio aiuto mio figlio Giacomo

giovedì 14 Marzo 2019 - 16:17
Elena Santarelli: con la preghiera e Dio aiuto mio figlio Giacomo

La celebre soubrette ha rivelato che ad aiutarla in questo difficile momento è Dio. Il figlio sta combattendo con un tumore cerebrale.

È passato un anno da quando Elena Santarelli ha scoperto la malattia del figlio Giacomo. Il bambino, affetto da un tumore cerebrale, lotta incessantemente per guarire e riprendersi la sua vita. E con lui, la sua mamma.

Spesso accusata di prendere la situazione troppo alla leggera, la Santarelli ha dichiarato che se ancora riesce a sorridere è grazie a Dio e alla preghiera. Lo ha fatto sulle pagine de “Il Messagero”, spiegando la situazione e parlando a cuore aperto.

Elena Santarelli ha detto che suo figlio, per ovvi motivi, è arrabbiato. Ma che insieme a lei prega. E che nella preghiera e nell’ascolto cristiano, lei trova conforto, perché quando si è uniti da Dio si trova sempre qualcuno che ascolta e tende la mano.

La showgirl condivide la battaglia del figlio continuando a sorridere, senza perdere la speranza. Portavoce del Progetto Heal, ha dichiarato nell’intervista che tutto ciò che fa è per amore del figlio e che in un momento così difficile, dove il figlio combatte, perde i capelli e fa la chemio, trova risposte in Dio.

“C’è qualcuno che mi ascolta dall’alto, lì – ha dichiarato Elena Santarelli – e io prego, c’è tanta gente che prega per Giacomo. La preghiera di gruppo è potente. Con questo non metto in dubbio la scienza e l’operato dei medici, ma la preghiera mi aiuta a tenere la mano a mio figlio”.

Disperarsi è normale, piangere lo stesso. Ma come la stessa Elena dice, poi bisogna rimboccarsi le maniche e trovare conforto in qualcuno di più Alto, che sicuramente saprà guidare nella battaglia non negando mai un sollievo al cuore.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta