Essere una strega è una moda: esoterismo e tarocchi travolgono le donne in America e si uniscono a femminismo e campagne anti-trump.
È un reportage di Luciana Bellini su D di Repubblica a raccontare il grande ritorno delle streghe in America. Un vero grande business, un ritorno all’esoterismo con pennellate (neanche troppo nascoste) di politica e strumentalizzazione sociale.
Accanto ai tarocchi e al malocchio da scacciare, adesso, c’è l’attivismo. Perché le nuove streghe americane sono smart, 2.0, capeggiate da donne super social come Amanda Yates Garcia, ribattezzata “L’Oracolo di Los Angeles” per i suoi incantesimi lanciati contro Donal Trump.
A fare da filo conduttore tra il vecchio e il nuovo c’è il paganesimo, che viene declinato però in maniera moderna. Niente pentoloni, pugnali o corsetti, niente sacrifici nei boschi: tutte queste armi sono state sostituite da interventi politicizzati, in difesa del corpo della donna, dell’aborto.
All’urlo di “Io sono Mia” le streghe moderne in America guadagnano fama e denaro organizzando “analisi del percorso vitale”, “sessioni di divinazione alchemica” e purificazioni dell’energia. Sono loro le nuove maghe, che si propongono di cambiare il mondo facendo leva sull’energia. E sui cartelli di protesta.