Quasi nove milioni le persone morte ogni anni di inquinamento atmosferico, l’Italia tra i paesi più colpiti.
Lo smog uccide più delle sigarette. A rivelarlo è uno studio tedesco, realizzato dall’ Università Johannes Gutenberg di Magonza, in Germania occidentale. Secondo l’indagine a morire di tabagismo sarebbero ogni anno circa 7,2 milioni di persone in tutto il mondo. Una cifra assai alta ma che è stata superata da quella relativa ai decessi per smog. L’inquinamento atmosferico, infatti, ne uccide annualmente ben 8,8 milioni.
Ma scende nel particolare e inquadra la situazione anche per singoli paesi e aree geografiche. In Europa, ad esempio, lo smog miete ogni anno 790 milioni di vittime. Nel vecchio continente, il paese più colpito resta senza dubbio la Germania, con un tasso di mortalità pari a 154 casi ogni mille persone. Trend negativo per tutti i paesi dell’est, con numeri alti anche in Bulgaria, Croazia, Romania, Ucraina e Polonia.
Anche l’Italia rientra fra i paesi più colpiti da questo fenomeno, con un tasso di mortalità per inquinamento atmosferico pari a 136 persone ogni 100mila.