Il cantante è stato trovato morto nella sua casa. Aveva 49 anni. La notizia è stata confermata dalla polizia dell’Essex dove viveva.

Keith Flint è stato trovato stato trovato morto nella sua casa in Inghilterra. Si tratta del cantante dei Prodigy, con cui collaborava dal 1990. Inizialmente Flint era uno dei due ballerini del gruppo.

Nel 1996 aveva cominciato la sua carriera di vocalist nel singolo Firestarter. Ha cantato anche anche in alcune tracce dell’album Invaders Must Die, in canzoni come Omen, Take Me to the Hospital, Run with the Wolves, Piranha e Colours.

Nel 2012 ha collaborato con l’artista dubstep Caspa per il singolo War. Attualmente le autorità non stanno trattando il caso come morte sospetta, nonostante non siano ancora state accertate le cause.

Molto probabilmente Flint, volto iconico degli anni’90, è deceduto in seguito ai troppi eccessi. Si definì profeta della rivoluzione dei suoni ed è stato autore di quella musica elettronica dei rave party e dei club underground che sono piazza di droghe d’ogni tipo.

La dimostrazione del suo stile eccessivo stava nel celebre video Smash My Bitch Up, nel quale da un visuale in prima persona lo si vedeva drogare e consumare rapporti occasionali in discoteca.