Era un 25enne irregolare in Italia. Stava danneggiando un cartello della fermata del bus, all’improvviso il raptus.
A scatenare il raptus di follia del nigeriano che ha aggredito un passante e due agenti è stato un rimprovero. Un semplice richiamo al buon senso. Il 25enne, irregolare in Italia, stava danneggiando un cartello alla stazione di Alessandria.
Già questo fa capire in che condizioni fosse. Era arrabbiato immotivatamente e se la prendeva con la segnaletica. Fino a quando un passante lo ha ripreso, dicendogli di smetterla.
Purtroppo il rimprovero ha dato vita a un’aggressione in piena regola: il nigeriano ha sfogato la sua rabbia contro il passante. Ha iniziato prima a colpirlo con un sanpietrino, alla testa e alla schiena. Poi, ha continuato ad accanirsi con tutta la sua furia.
Lo ha lasciato a terra con una ferita lacero-contusa. Dopodiché si è accanito contro un distributore di bevande. Il nigeriano ha continuato a mostrare la sua furia fino a quando sono intervenute le forze dell’ordine.
A cercare di riportare l’ordine sono stati due agenti della polizia ferroviaria. Ma il nigeriano non si è spaventato. Si è anzi lanciato su di loro, aggredendoli. Un agente ha riportato una frattura di due costole, l’altro la lussazione della spalla sinistra.
Alla fine il nigeriano è stato bloccato e arrestato.