Era stato già in corsa nelle primarie del 2016.
Bernie Sanders sarà uno dei papabili candidati alla presidenza degli Stati Uniti. L’annuncio è arrivato dallo stesso senatore del Vermont, dopo che il suo nome era stato dato per certo nella corsa alle primarie del Partito Democratico. Il politico settantenne è da sempre l’esponente più in vista della sinistra americana. Note a tutti le sue posizioni etiche, da fervente sostenitore del mondo Lgbt e dell’ideologia gender. Ha più volte manifestato a favore dell’aborto e della legalizzazione delle droghe leggere. Insomma, un candidato emblema di quella parte politica che rincorre i fanatismi ideologici laicisti, senza riuscire a guardare ai reali bisogni di un paese.
Dopo la sconfitta contro Hillary Clinton nel 2016, Sanders proverà a conquistare la leadership dei Dem, ma dovrà vedersela con almeno altri dieci contendenti.