I passeggeri delle compagnie aeree statunitensi potranno presto scegliere i biglietti gender fluid: né maschi, né femmine.
Così il terzo sesso arriva anche alle compagnie aeree. Stando a quanto riportato dal quotidiano britannico “The Indipendent” sarà presto attivo l’acquisto dei biglietti gender fluid.
A iniziare questo processo sono le principali compagnie aeree americane, che per mezzo dei propri addetti stampa hanno affermato che presto cambieranno il loro processo di emissione di biglietti.
Un cambiamento che servirà per includere scelte come “non rivelate” o “non specificate”. Potrebbe anche esserci il titolo facoltativo di “Mx”. Obiettivo delle compagnie è “essere più inclusive” nel trattare con una vasta gamma di clienti.
A “giustificare” l’introduzione del biglietto gender fluid c’è l’associazione internazionale per il trasporto aereo americano. Per mezzo del suo portavoce ha infatti affermato che il cambiamento consentirà alle compagnie aeree di conformarsi ai requisiti previsti dalle leggi statunitensi e straniere secondo le quali le informazioni sui passeggeri devono corrispondere a quelle contenute nella carta d’identità utilizzata per il viaggio.
Sarà. Ma è inutile dire che la decisione è stata applaudita dagli attivisti lgbt e dai gruppi per le persone transgender, che non hanno perso tempo a osannare American, Delta, United, Southwest, Alaska e JetBlue, le prime a schierarsi palesemente in favore della sfumatura gender fluid.