Il Carroccio lancia una proposta che punta a modificare la programmazione delle radio nazionali: una canzone italiana ogni tre.

Una proposta di legge firmata dal presidente della commissione Trasporti e telecomunicazioni della Camera Alessandro Morelli. Il presidente, fino allo scorso anno direttore di Radio Padania, richiede una canzone italiana ogni tre nelle radio nazionali.

La proposta prende il nome di “Disposizioni in materia di programmazione radiofonica della produzione musicale italiana”. Richiede che le emittenti radiofoniche nazionali, anche private, riservino almeno un terzo della programmazione giornaliera alla produzione musicale italiana.

Una canzone italiana ogni tre, insomma, distribuite in maniera omogenea durante il corso della giornata. Le canzoni devono essere opere di autori e di artisti italiani e incise e prodotte in Italia.  Per finire una quota pari al 10% della programmazione musicale giornaliera deve essere riservata agli artisti italiani emergenti.

A vigilare sulla programmazione dovrebbe essere l‘Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che in caso di violazione delle percentuali predisposte può disporre la sospensione dell’attività radiofonica da un minimo di otto a un massimo di trenta giorni.

Il testo è stato firmato anche dai deputati Maccanti, Capitanio, Cecchetti, Donina, Fogliani, Giacometti, Tombolato e Zordan.