Nei giorni successivi alla fiction “Io Sono Mia” si parla dei suoi pareri sull’amore e sulla sessualità: ecco cosa pensava sugli omosessuali.

Vittime di uno squilibrio, di un’infanzia infelice: in un momento della trasmissione Tv Donna Mattino che è andata in onda sul Telemontecarlo nel 1990, Mia Martini dice la sua sull’omosessualità. La cantante deceduta nel 1996 torna a far parlare di sé dopo la fiction “Io sono Mia”, ma il suo parere sui gay è molto diverso da ciò che molti vorrebbero far credere.

Alla domanda diretta di una telespettatrice (“Ti volevo chiedere cosa ne pensi dell’omosessualità?”),  Mia Martini risponde in un modo che al giorno d’oggi sarebbe tacciato d’omofobia: “…in molti casi ci sono degli scompensi, degli squilibri legati all’infanzia e al crescere in un ambiente privo di equilibrio”.

Per la cantante di “Almeno Tu nell’Universo” l’omosessualità è frutto della mancanza di equilibrio tra i ruoli importantissimi del padre e della madre. Insomma, per lei gay si diventa e non si nasce. La Martini dice anche che proprio data la mancanza dell’equilibrio tra i ruoli dei genitori “il bambino può vivere dei traumi profondi, che lo porteranno, una volta adulto, ad avere comportamenti omosessuali”.

Per ascoltare cosa ne pensava Mia Martini dell’omosessualità vai al minuto 1:52 del video sottostante.

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