Il report sulla “grande opera” finisce a Parigi, all’insaputa dei vice premier.
L’analisi costi-benefici sulla Tav è finita direttamente a Parigi. La notizia è trapelata nelle scorse ore dagli ambienti del ministero ai Trasporti. Si tratta dei dati calcolati dalla squadra di tecnici assunta dal titolare delle Infrastrutture Danilo Toninelli. Secondo alcune indiscrezioni, dal report emergerà come la conclusione del tratto ad alta velocità fra Torino e Lione sia un’operazione del tutto sconveniente per l’economia italiana. Per gli esperti la Tav sarebbe quindi bocciata, ma è difficile pensare che tale situazione non aggiunga ulteriori fibrillazioni nello scenario politico nazionale.
Intanto, stando a quanto affermato dal governo giallo-verde, l’analisi sarebbe stata spedita oltralpe senza l’ok dei due vice premier Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
“Io, da vicepresidente del Consiglio che rappresenta gli italiani non ho l’esame costi-benefici della Tav ma pare che ce l’abbiano a Parigi. Questo è abbastanza bizzarro..” ha detto il leader del Carroccio, durante un’iniziativa a Terni.
“Salvini stia tranquillo, neanche io ho letto l’analisi costi-benefici” ha replicato il leader del Movimento 5 stelle.