Il paese a più alto rischio inquinamento.
Nuovo affondo d’Unione Europea nei confronti dell’Italia. Questa volta, il tema in questione è quello dell’inquinamento atmosferico, per cui la penisola sembra segnare un nuovo record negativo. Secondo un’indagine commissionata da Bruxelles, realizzata dall’Agenzia europea per l’ambiente, all’interno del nostro paese si concentrerebbe il numero maggiore di aree a rischio a causa di smog e surriscaldamento. Fra le città più pericolose del continente, Torino detiene un amaro primato.
Ma ai piedi della classifica dei ventotto stati membri, l’Italia non è completamente sola. Insieme a noi ci sono la Bulgaria e Cipro, emblema di quell’Europa dell’est in cui mancano misure strutturali nella lotta all’inquinamento atmosferico e acustico.
Dall’indagine è emersa anche una dinamica precisa e non indifferente: esisterebbe infatti un filo conduttore fra l’invecchiamento della popolazione di un paese e il peggioramento delle condizioni del suo ambiente. Secondo gli analisti, si tratta di un segnale inequivocabile che i giovani si confermano i più sensibili al rispetto dell’ambiente e ad attività eco-sostenibili.