“Meno guadagni ma clienti più felici”.
Si chiama “L’insolita storia” e ha forse il nome più azzeccato che gli si potesse dare. Questo il bar di Belluno che ha deciso di dire basta alle slot machine. Un’iniziativa delle titolari Romana e Giuliana, che mira a sferrare un duro colpo alla ludopatia, ampiamente diffusa per la città veneta.
Da tempo le due donne avano l’intenzione di rimuovere quelle due macchine dall’ingresso del locale, ma avevano riscontrato una lunga serie di impedimenti burocratici. Alla fine però ci sono riuscite e anche se gli incassi sono diminuiti, si dicono contente dell’obiettivo raggiunto: “Erano una fonte di guadagno, ma non volevamo contribuire al giro di malati del gioco che rovina tante persone. Ora – proseguono Romana e Giuliana – daremo spazio ad altre attività che, anche se ci faranno guadagnare di meno, sicuramente ci interessano di più. La gente passa a trovarci per verificare che non ci siano più davvero e si complimenta con noi; è una cosa che ci fa molto piacere e speriamo di sopperire con eventi culturali e altro alle entrate da gioco sulle quali non potremo più contare“