Nuovo attacco alla famiglia, questa volta dal gigante del web.
È una parola semplice, piena di significato. Eppure, per i dirigenti di Google, è addirittura offensiva. Anzi: la parola famiglia è omofobica. Per questo hanno deciso di eliminarla dalle loro presentazioni aziendali, dando ragione ad alcuni dipendenti che se ne sono lamentati.
La vicenda si è svolta in una delle sedi americane del colosso del web ed è stata riportata dal Daily Caller. Il giornale di Washington DC è entrato in possesso delle circolari interne all’azienda. E proprio in quelle circolari viene stabilito che la parola famiglia è omofobica, perché indica una coppia di sesso differente. Con figli. E matrimonio.
La circolare è stata diffusa durante una serie di incontri mirati a realizzare contenuti, appunto, adatti alla famiglia. Da qui, la polemica. Per i dipendenti di Google ora è necessario dire “kid friendly”, ovvero “adatto ai bambini”, un termine che non mette in discussione il sesso dei genitori e il loro legame.
Il vicepresidente di Google Pavni Diwanji, ha inoltre scritto una nota personale dicendo che questa decisione serve a parlare in modo più “inclusivo”. Insomma, la vicenda sfiora quasi l’assurdo: invece di lasciare che la parola famiglia abbia il suo significato, Google ha deciso di eliminarla.