Parla lo zio della ragazza, avvocato della famiglia Mastropietro.
Per i giudici si è trattato di un caso di overdose, ma per il legale della famiglia la vicenda è assai più complessa. Pamela potrebbe essere morta per mano della mafia nigeriana. La rivelazione arriva durante un’intervista a Marco Valerio Verni, zio della ragazza il cui corpo è stato fatto a pezzi e ritrovato in una valigia lo scorso 30 gennaio.
L’uomo, intervistato da AffariItaliani, racconta di stare ricostruendo la vicenda, con lo sguardo rivolto al passato di Innocent Oseghale, il nigeriano imputato per il caso.
“Un collaboratore di giustizia, il cui nome è segreto, ha dichiarato che Oseghale gli ha confidato di essere un membro della mafia nigeriana. Macerata è risultata essere stata divisa in tre zone di spaccio: non credo sia un caso che essa si trovi a metà strada tra Padova e Castel Volturno, due centri proprio della mafia nigeriana”.