Il ministro Bussetti: “Faremo delle simulazioni per aiutarvi”.
A cinque mesi dall’inizio della prima prova, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha presentato stamattina le nuove regole per l’esame di maturità.
Le novità riguardano principalmente la seconda prova, che sarà articolata in maniera “doppia”e “bi-disciplinare”. Al classico esame sia di latino che di greco, allo scientifico di matematica e fisica, al liceo per le scienze umane diritto ed economia. Negli istituti tecnici, la prova multidisciplinare comprenderà sia materie di indirizzo, sia una o più lingue straniere.
Ma la riforma passa anche per la prova orale. Il colloquio verterà sempre su tutte le materie del percorso di studi (compresa l’educazione civica ed eventuali esperienze di alternanza scuola-lavoro). Prima di cominciare l’interrogazione, ogni studente sceglierà una fra tre buste “a sorpresa” per individuare il punto di partenza argomentativo da cui originare l’intera discussione d’esame.
Comunicando le novità, il titolare dell’Istruzione ha informato gli studenti che verranno organizzate delle prove preparatorie: “Al fine di sostenervi in questa nuova sfida, organizzeremo simulazioni a febbraio, marzo e aprile”.