Bocciata la sfiducia al premier.
Ce l’ha fatta anche stavolta. Theresa May è ancora il primo ministro della Gran Bretagna. Nonostante la sonora bocciatura alla proposta governativa per la “Brexit”, il premier è riuscito a vincere la sfida parlamentare con le opposizioni e a respingere la mozione di sfiducia contro il suo governo. Con lei 325 deputati, mentre 306 hanno votato per mandare a casa l’esecutivo conservatore. Una maggioranza di 19 voti che appare sì risicata, quanto inattesa e straordinaria: si consideri che nemmeno ventiquattro ore prima a voltarle le spalle dai banchi di Westminster erano stati ben 432 deputati, mentre i sì all’accordo erano arrivati appena a quota 202.
Ma per la May, che qualche settimana fa aveva superato indenne anche il voto di sfiducia interno al suo partito, si apre ora la difficile fase delle trattative parlamentari. L’obiettivo resta quello di riformulare un accordo sulla “Brexit”, riconquistando così la fiducia degli oltre cento deputati conservatori che l’avevano scaricata martedì sera.