Una settimana di duelli fra Salvini e Di Maio

Altra puntata delle schermaglie fra Lega e Movimento 5 stelle. I due partiti di governo, che in una sola settimana si sono trovati a discutere già diverse volte su sbarchi, pensioni di invalidità e reddito di cittadinanza, tornano alla carica l’uno contro l’altro, sul tema delle infrastrutture.

L’analisi costi-benefici sulla realizzazione della linea ad alta velocità  Torino-Lione (la Tav) verrà pubblicata a breve, ma già da ieri circolano le voci di un parere negativo della commissione.

Non ci stanno però né il vice premier Matteo Salvini, né i governatori di Lombardia e Piemonte, Attilio Fontana e Sergio Chiamparino. Per i tre, sarebbe ora opportuno consultare i cittadini, tramite un referendum popolare del nord. Tensioni con il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli.

Altro tema caldo è quello delle autorizzazioni alle trivelle sui fondali italiani. Dopo il via libera dato dal ministero allo Sviluppo Economico (“E’ un lascito del precedente governo” aveva affermato Luigi Di Maio), il M5S ha stoppato tutto. Critico ancora una volta il leader della Lega, che non chiude del tutto ai petrolieri: “Non voglio che trivellino lungo le coste, ma in alto mare sì, serve per estrarre petrolio utile al paese”.