Democratici fermati dalla Consulta
“La Corte non riscontra nelle violazioni denunciate quel livello di manifesta gravità che, solo, potrebbe giustificare il suo intervento”. Così è stato stoppato il ricorso avanzato da alcuni senatori del Partito Democratico.
I democratici si erano appellati alla Corte Costituzionale, per denunciare una grave compressione dei tempi parlamentari durante i lavori per l’approvazione della manovra giallo-verde.
L’accelerazione, secondo la sentenza, è stata determinata da un insieme di fattori derivanti “sia da specifiche esigenze di contesto sia da consolidate prassi parlamentari ultradecennali sia da nuove regole procedimentali”.