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L’avventura delle navi “Sea Watch” e “Sea Eye” potrebbe avere una risoluzione europea. Lo fa sapere il governo tedesco che si è appena offerto di accogliere alcuni dei 49 migranti a bordo delle navi, ferme da giorni a ridosso delle coste maltesi. Ma Berlino mette le mani avanti: “La gestione dei rifugiati venga gestita in maniera comunitaria dai 28 stati membri dell’Unione Europea”.
A conferma della svolta sui migranti arriva una dichiarazione di Margaritis Schinas, portavoce della Commissione europea: “Stiamo consumando i telefoni. Ci sono stati intensi contatti anche durante il fine settimana, per trovare una soluzione in tempi veloci”.