Primo test del 2019, in vista delle Europee di maggio

La regione Abruzzo torna al voto. Le elezioni per il rinnovo del presidente e del consiglio regionale sono state fissate per il 10 febbraio, fra poco più di un mese. Si tratterà della prima consultazione elettorale del 2019, in attesa delle attesissime elezioni europee, che a fine maggio ridisegneranno la geografia politica dell’Ue.

Il governatore uscente, Luciano D’Alfonso, eletto nel 2014 con il sostegno di una coalizione di centrosinistra, ha deciso di non ricandidarsi. Al suo posto, Partito Democratico, +Europa, Articolo 1 e Sinistra Italiana appoggeranno Giovanni Legnini.

Il centrodestra, che spera di riconquistare la regione dopo l’esperienza dell’azzurro Gianni Chiodi, sarà in corsa con Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, sostenuto anche da Lega, Forza Italia e Udc.

Dopo l’exploit delle politiche di quasi un anno fa, sono alte le aspettative del Movimento 5 stelle. Il nome scelto per la presidenza sarà ancora quello di Sara Marcozzi, già aspirante governatore nel 2014.

Outsider, ma che potrebbe giocare un ruolo chiave, sembra confermare la propria candidatura anche Fabrizio Di Stefano, già esponente di Forza Italia, ora sostenuto da “Liste civiche per l’Abruzzo”, “Azione politica” e “Avanti Abruzzo”.